Migrare un sito e-commerce genera ansie e paure da parte dei clienti.
“Saranno davvero in grado i nuovi sviluppatori di comprendere le meccaniche del mio sito?”
“Riusciranno a trasferire tutte le funzioni e i dati senza perderli?”
“Saranno davvero bravi come dicono o é meglio se continuo a fidarmi dei vecchi fornitori?”
Queste sono le tre domande che tutti i clienti che meditano di migrare o trasferire il loro sito e-commerce ad una nuova società si pongono e ci pongono.
NeWS mette una particolare attenzione nell’analisi di tutte le problematiche operative insite nella migrazione di un sito e-commerce esistente e porta a compimento le attività con un tasso di successo elevatissimo.
Vediamo due migrazione di piattaforme Magento andati a buon fine: il caso Brondi (migrazione da Magento 1 a Magento 2) e il caso Youoffice (migrazione da altra web agency a NeWS).
Il caso Brondi (da Magento 1 a Magento 2)
Le problematiche della migrazione da Magento 1 a Magento 2
La piattaforma e-commerce Magento 2 é stata certamente creata con un occhio di riguardo per la compatibilità le versioni precedenti. D’altra parte sarebbe stato miope non prevedere un tool di migrazione dati dalle versioni più vecchie, data l’amplissima adozione di questo CMS.
Va detto però che Magento 2 é un prodotto largamente riconcepito, con logiche di funzionamento e complessità consone a progetti enterprise. Non é in nessun caso consigliata per store con pochi prodotti. Per questo, la migrazione dalla versione 1 si rivela lunga e complessa e richiede un piano di lavoro molto dettagliato.
Di particolare delicatezza é la migrazione di tutte le estensioni installate sulla vecchia versione, che non possono essere semplicemente “reinstallate su Magento 2”. Alcune di esse non sono neanche state riscritte per la nuova piattaforma, altre sono obsolete o ancor peggio, personalizzate per il Cliente.
Sono da mettere in conto da un lato il riacquisto delle estensioni non più compatibili, dall’altro la riscrittura di tutte le estensioni personalizzate.
Il secondo problema é la migrazione dei dati live. I tool disponibili infatti non gestiscono in modo efficace il passaggio da una piattaforma live ad un’altra.Non impostano una sorta di “rubinetto unificato” che, nel momento in cui si chiude il vecchio CMS, il nuovo si apre automaticamente allineato al vecchio. E’ anzi possibile che si perdano numerose informazioni nel passaggio di piattaforma. Ricostrirle é un compito improbo.
Da tutto ciò si evince che la fase di analisi iniziale é essenziale. Essa può richiedere finanche un mese di lavoro, tra censimento delle vecchie estensioni, ricerca delle nuove e comprensione del funzionamento di quelle personalizzate.
Migrazione del catalogo prodotti
Tra tutti i task, quello di migrare i prodotti, dati statici o comunque non particolaremente dinamici, é stato il più semplice. La struttura dei dati è abbastanza simile e i tool di migrazione funzionano bene.
Migrazione anagrafiche clienti e ordini
Le anagrafiche clienti e gli ordini sono un problema di tutt’altra difficoltà. Come detto, bisogna mantenere l’integrità dei dati nella migrazione e quelli dei clienti sono tra i dati più dinamici: nuove registrazioni, cancellazioni, modifiche dei dati di spedizione, storico ordini sono costantemente in evoluzione. Quindi questi due gruppi di dati sono stati migrati al termine di tutto il processo, in un periodo di circa 24 ore tra lo spegnimento del vecchio sito e la messa on-line del nuovo.
Migrazione delle procedure non documentate (import)
Un problema che spesso si presenta é quello di riprogrammare quelle procedure che, per qualsiasi motivo, non sono state documentate dagli sviluppatori precedenti. E’ un caso piuttosto frequente perché molte agenzie non aggiornano la documentazione ufficiale del loro progetto ad ogni minima variazione delle specifiche. L’esperienza dei programmatori fa sì che sappiano esattamente dove mettere le mani e ricordino tutto ciò che hanno modificato nel tempo.
Ciò non è vero per chi subentra. Nel caso in oggetto, tutta la procedura di import di anagrafiche prodotti, listini e magazzino non era stata documentata e i sorgenti erano anche nascosti in sotto-cartelle. Questo é uno dei tipici esempi in cui il codice va riscritto completamente.
Migrazione delle procedure di export
Un sito complesso come quello di Brondi implementa procedure di integrazione con sistemi gestionali, piattaforme logistiche e corrieri per alimentare la contabilità, allineare le consegne, gestire i resi ed i rimborsi.
Il nostro team ha affrontato questo problema utilizzando librerie avanzate di Magento che hanno permesso di mantenere il formato dei flussi in uscita così com’era sulla precedente piattaforma, fatte salve le migliorie richieste dal Cliente.
Migrazione dei sistemi di pagamento
Le integrazioni con i payment gateway sono da migrare con estrema attenzione. Vale per esse il problema delle estensioni di Magento 1. Sebbene tutti i maggiori gateway abbiano ormai un modulo dedicato per Magento 2, tutte le funzonalità devono essere testate a fondo prima di concludere il progetto.
Migrazione dell’interfaccia grafica
Magento 2, dal punto di vista della grafica, é un mondo a parte rispetto a Magento 1. Nel caso in oggetto, e in molti altri casi, “migrare la grafica” significa rifarla da zero. I temi sono differenti e la gestione degli spazi nelle pagine é più complessa. Sicuramente questa parte é stata tra le più time consuming dell’intero progetto.
Risultati della migrazione
Il down dovuto alla migrazione è durato circa 18 ore, tra il momento di switch-off della vecchia piattaforma e la piena operatività in ambiente di produzione della nuova. Il primo ordine è arrivato pochi minuti dopo la messa on-line del nuovo sistema ed é stato correttamente gestito.
Per circa 2 settimane sono state affinate le nuove procedure e rimossi i bachi che solo con la messa on-line potevano essere corretti.
Nel primo mese successivo alla migrazione, il sito ha riportato un miglioramento delle vendite del 100%, dato confermato anche nei emsi successivi.
Il caso Youoffice (da Magento 1 a Magento 1, con cambio di web agency)
Le problematiche affrontate per la migrazione sono state le seguenti:
- Analisi della piattaforma e-commerce, del template grafico e delle eventuali personalizzazioni;
- Censimento delle estensioni software installate e verifica della loro compatibilità con la nuova release;
- Mappatura dei dati da migrare e dei connettori con sistemi esterni presenti;
- Definizione delle eventuali nuove funzionalità da sviluppare.
La piattaforma che abbiamo trovato era Magento, su cui siamo dal punto di vista tecnico tra i leader in Italia. Mediante una serie di sessioni di analisi sono state mappate le versioni di tutte le estensioni software installate ed è stato definito un documento di migrazione, condiviso con il cliente, che evidenziava tutti i passaggi necessari e le criticità potenziali:
- Versioni software: la piattaforma installata era una versione ormai vecchia di Magento
- Catalogo: da due anni non era stato possibile aggiornarlo in quanto l’applicativo di import e sincronizzazione del catalogo era stato sviluppato ad hoc ed era privo di documentazione
- Sistema di definizione prezzi: era ormai obsoleto rispetto al modello di pricing che il cliente voleva adottare
- Funzionalità mancanti: rispetto al disegno originario, l’applicazione e-commerce non offriva tutte le funzioni richieste dal cliente
Il team di lavoro si é concentrato prima di tutto sull’analisi del codice del software di importazione e sull’aggiornamento della versione di Magento, portando il sito all’aggiornamento più recente.
Una volta che le problematiche più critiche sono state risolte ed il catalogo sincronizzato, il lavoro si è concentrato sullo sviluppo delle funzionalità mancanti, come il nuovo sistema di pricing e la rielaborazione della scheda prodotto.
La migrazione, che si é risolta in un pieno successo, non ha richiesto più di un mese uomo, ed ha permesso al cliente di essere subito operativo con i nuovi prodotti sul mercato.
Lascia un commento